PELLE
the Worrybeads
Pelle
di Kyo
L’atto unico Pelle, rappresenta il tormentato percorso di tre amici che si incontrano per festeggiare Serena, transessuale in procinto di cambiare sesso. Un week-end di divertimento misto ad amare riflessioni che cambieranno per sempre i tre amici ma non la loro amicizia.
[…]
LISA: Puoi operarti ma donna non lo sarai mai. Accontentati e vivrai meglio.
SERENA: E dovrei fare come te? Contentarmi di vivere sola, repressa e infelice! Non hai mai avuto la forza di importi e pretendi che anche gli altri campino in silenzio e senza alcuna vitalità. Questa bambino ne è la prova, con chi l’hai fatto eh? Da sola! Nessuna ragazza riesce a sopportarti troppo a lungo. Sei patetica!
Lisa schiaffeggia Serena.
SERENA: Ma lo vuoi capire che questo coso in mezzo alle gambe devo togliermelo? Mi sento in colpa anche del piacere che provo quando mi masturbo perché non sopporto di godere come un uomo Per me, due uomini con la barba che si baciano sono qualcosa di repellente e di esteticamente grottesco.
(Si gira a guardare Ivan).
[…]
Note dell’Autore-Regista:
Ivan è senza dubbio il mio alter ego letterario. Con lui ho messo in scena il mio percorso di accettazione che, come da copione, è passato verso una confusione di genere, un disastroso rapporto col cibo, autolesionismo vario messo un po’ qui e un po’ lì.
Sicuramente Ivan prende una direzione ed una consapevolezza ben diversa da quella che poi ho preso io e che ogni giorno mi riprometto di far sempre più mia.
Un progetto, quindi, che va oltre gli stereotipi ed i pregiudizi e che ha in sé la voglia di rispondere alle domande – Chi è il/la trans? Chi è il gay? Chi è la lesbica? – nel modo più tranquillo: “Niente…tutto; semplicemente uomini e donne”.
Il difficile, infatti, non è essere l’uno o l’altra ma accettarsi con qualsiasi tipo di pelle.